Le buone abitudini

Come conciliare incontinenza urinaria e lavoro: 5 consigli

Quello dell’incontinenza urinaria è un tema poco trattato sebbene il problema  colpisca, in buona percentuale, donne e uomini di tutte le età. Chi soffre del disturbo deve evitare di incorrere nell’isolamento sociale, spesso considerato l’unico modo per evitare di trovarsi in situazioni imbarazzanti. 

Piuttosto, è importante modificare le proprie abitudini per gestire l’incontinenza senza rinunciare ad una vita piena, da affrontare con un atteggiamento più consapevole e sereno in ogni ambito, anche in quello lavorativo.

Conciliare lavoro e incontinenza può sembrare un compito non facile. Il bisogno di recarsi spesso in bagno e la paura di incorrere in spiacevoli incidenti possono far sentire a disagio chi soffre del disturbo, anche sul posto di lavoro. 

È bene quindi adottare piccoli accorgimenti per tenere il problema delle perdite involontarie di urina sotto controllo e dedicarsi ai propri impegni professionali con serenità. Ecco cinque consigli per concliare incontinenza urinaria e lavoro.

1. Indossare gli assorbenti per l’incontinenza prima di uscire di casa

La scelta di un corretto ausilio per l'incontinenza urinaria ha una grande importanza a livello psicologico perché aiuta la persona a sentirsi a proprio agio in ogni situazione, anche sul posto di lavoro.

Il consiglio è quello di optare per un prodotto contenitivo di buona qualità, in modo da tenere a bada piccole perdite e odori sgradevoli. Per essere ancora più tranquilli si può pensare di tenere uno o due indumenti intimi assorbenti di scorta in auto, in borsa o in un luogo sicuro, in modo da averli sempre a disposizione.

2. Munirsi di un kit di emergenza, utile per far fronte agli imprevisti

Oltre agli assorbenti per perdite urinarie, si può tenere in borsa un “kit di emergenza” per affrontare con serenità eventuali piccoli incidenti. Cosa portare sempre con sé?  

  • Un cambio di biancheria intima;
  • salviettine intime non umidificate per contrastare il proliferare dei batteri;
  • salviettine per le mani;
  • un cambio di abiti.

3. Organizzare la giornata lavorativa con anticipo

Avete in programma una lunga telefonata di lavoro o una riunione impegnativa? Dovete spostarvi da una parte all'altra della città oppure vi state mettendo al pc per portare a termine una scadenza che richiede molto tempo? 

Per conciliare lavoro e incontinenza imparate a giocare d'anticipo: prima di dedicarvi agli impegni descritti, fate una tappa in bagno e, se potete, organizzate la vostra agenda in modo da ritagliarvi il numero necessario di pause.

4. Fare attenzione alla pausa pranzo

In pausa pranzo, o durante la pausa caffè, occorre fare attenzione all’alimentazione. Tè, caffè, bevande gassate o che contengono caffeina possono irritare la vescica e provocare un bisogno di urinare più frequente.

Meglio prediligere succhi di frutta, magari proprio al mirtillo rosso, grande alleato della salute delle vie urinarie.

Anche cibi molto salati o speziati, grassi e piccanti, o snack al cioccolato possono dare gli stessi problemi: meglio scegliere spuntini a base di frutta.

Bere è sicuramente importante, ma per conciliare incontinenza e lavoro è bene assumere liquidi dilazionati nell'arco della giornata, bevendo a piccoli sorsi e cercando di non ingerire grandi quantità di acqua tutta insieme.

5. Praticare gli esercizi di Kegel anche al lavoro

Gli esercizi di Kegel sono molto importanti per la salute e la tonicità del pavimento pelvico e, quindi, per prevenire e alleviare le piccole perdite involontarie di urina. Ma chi lo ha detto che si possono fare solo a casa? L’allenamento si può fare ovunque e in qualsiasi momento della giornata. Ritagliatevi quindi un momento per eseguirli anche in ufficio: nessuno se ne accorgerà.