Le buone abitudini

Sostegno psicologico e terapia comportamentale per l’incontinenza

Per trattare l’incontinenza urinaria, il sostegno psicologico da parte del medico specialista nei confronti del paziente che manifesta il disturbo assume un’importanza cruciale.

Accanto a cure pratiche quali possono essere la ginnastica perineale e le altre tecniche di rieducazione vescicale, è utile mettere in campo la terapia comportamentale, un approccio terapeutico non invasivo.

Nell’affrontare i problemi di natura anatomica e funzionale connessi all’incontinenza, il medico che offre sostegno psicologico al paziente deve tenere conto dell’alterazione della qualità di vita che il disturbo causa, con possibili pesanti ripercussioni sul piano psicologico.

In tal senso, può essere utile iniziare una terapia comportamentale per la gestione dell’incontinenza che riguarda:

  • tecniche comportamentali per migliorare il controllo della vescica, soprattutto in presenza di un forte stimolo ad urinare;
  • una serie di consigli per modificare il proprio stile di vita e gestire meglio il problema.

Le tecniche comportamentali per l'incontinenza urinaria

La terapia comportamentale aiuta a controllare le perdite involontarie di urina e, in alcuni casi, è il primo step per affrontare il problema. 

Questa soluzione non è invasiva né presenta rischi o controindicazioni e, se va a buon fine, garantisce una miglior qualità di vita al paziente.

La buona riuscita, tuttavia, dipende in gran parte dalla costanza personale. 

Le sue caratteristiche la rendono particolarmente indicata in pazienti anziani e in combinazione con le terapie farmacologiche.

Le tecniche comportamentali da mettere in campo sono:

1 – Addestramento vescicale: una tecnica comportamentale per l'incontinenza urinaria utile soprattutto in caso di vescica iperattiva e che consiste nel cercare di mantenere un certo intervallo di tempo tra una minzione e l'altra. 

L'intervallo di partenza si decide in base al quadro clinico del paziente, ma di solito è di almeno 4 ore. 

Per raggiungere l’obiettivo è bene farsi seguire da un professionista, che spiegherà al paziente le giuste tecniche di rilassamento e contrazione del pavimento pelvico.

2 – Minzione ad intervalli regolari: è una  tecnica comportamentale per l'incontinenza che si basa sullo svuotamento programmato della vescica deciso in base al diario minzionale.

La tecnica determina la durata dell'intervallo tra una minzione e l'altra, riducendolo o aumentandolo per prevenire il riempimento della vescica. Di solito si utilizza nel caso di disabili motori e cognitivi, ma viene consigliata anche in caso di incontinenza grave.

3 – Minzione a tempo: la tecnica in oggetto prevede che chi assiste il paziente programmi lo svuotamento della vescica a orari fissi, con l'obiettivo di non farla riempire troppo ed evitare che si manifesti lo stimolo ad urinare. È consigliata per le persone che non sono in grado di gestire la vescica in maniera autonoma.

4 – Svuotamento vescicale guidato: l’assistito è portato a richiedere di andare in bagno ad orari fissi, con un rinforzo positivo ogni volta che la richiesta viene fatta nell'intervallo orario stabilito. È una tecnica che può essere abbinata alla minzione a tempo e viene in genere proposta a persone istituzionalizzate. 

Modificare il proprio stile di vita per gestire meglio l’incontinenza

Oltre alle terapie comportamentali per l'incontinenza, ci sono una serie di consigli utili per migliorare il proprio stile di vita e alleviare il problema delle perdite involontarie di urina. Tra questi:

  • non ridurre la quantità di acqua che si beve abitualmente, ma piuttosto bere meno nelle ore serali in modo da diminuire il numero di minzioni notturne;
  • evitare, o comunque ridurre al minimo, fumo, alcol e caffeina, sostanze che possono aggravare il problema dell'incontinenza;
  • prediligere una dieta ricca di fibre, frutta e verdura per contrastare la stitichezza, che può aumentare il rischio di soffrire di incontinenza;
  • praticare attività fisica, anche leggera ma regolare, per mantenere il corpo in buona salute e la muscolatura tonica, compresa quella del pavimento pelvico.