Prendersi cura

Sintomi della premenopausa, quali sono e come riconoscerli

La premenopausa è la fase che precede la menopausa vera e propria e che si può riconoscere da alcune caratteristiche. 

La menopausa viene solitamente confermata dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo mestruale. Il processo è, come per l'andropausa, lento e graduale e può essere reso evidente da una serie di sintomi che è bene riconoscere per poterli affrontare serenamente.

In genere intorno ai 40 anni le ovaie femminili cominciano gradualmente a produrre meno estrogeni, una condizione che può dare origine ad una o più manifestazioni della premenopausa. 

Premenopausa: frequenza e tipologia dei sintomi ormonali e fisici

I sintomi della premenopausa non si presentano mai tutti insieme né con la stessa intensità per tutte le donne. I principali campanelli d’allarme che evidenziano un processo di cambiamento in atto riguardano:

  • ciclo mestruale irregolare, a intervalli più ravvicinati dei canonici 28 giorni;
  • mestruazioni più abbondanti del solito ma di minore durata;
  • episodi di spotting;
  • peggioramento della sindrome premestruale;
  • secchezza vaginale;
  • calo del desiderio sessuale;
  • bisogno di urinare più frequentemente e con urgenza;
  • piccole perdite involontarie di urina quando si tossisce o si starnutisce;
  • disturbi del sonno;
  • tensione al seno;
  • vampate di calore.

I sintomi psicologici della premenopausa

I sintomi della premenopausa tuttavia, non si verificano solo a livello ormonale e fisico, ma ci possono essere anche ripercussioni a livello psicologico ed emotivo.

Tra questi, sono comuni:

  • ipersensibilità;
  • sbalzi d'umore;
  • irritabilità e instabilità;
  • insomma;
  • uno stato di malessere generale apparentemente senza causa, che può portare a soffrire di stanchezza e di disturbi del sonno, ad avere crisi di pianto e piccole perdite di memoria. 

È però vero anche che tutti i sintomi elencati possono dipendere anche da altre cause patologiche quindi, qualora si manifestino, è importante parlarne con il proprio medico.

Quanto può durare la premenopausa? 

Questa fase della vita femminile può durare da pochi mesi ad una decina di anni, con sintomi di intensità variabile da donna a donna. 

Per diagnosticare l’entrata in menopausa in maniera precisa, il medico può prescrivere a distanza di tempo l’uno dall’altro prelievi del sangue volti a valutare il dosaggio ormonale. Sulla base del confronto dei dati sarà possibile analizzare l’andamento del processo nel tempo.