Le buone abitudini

Ausili per l’incontinenza: guida per le detrazioni / agevolazioni

È noto che specifiche patologie gravi, come ad esempio lesioni spinali, malattie neurologiche o degenerative, in alcuni casi possono purtroppo avere tra le loro conseguenze anche l'incontinenza urinaria. 

In questo caso è quasi sempre necessario indossare appositi ausili per l'incontinenza o utilizzarne degli specifici per proteggere materassi e sedie in caso di perdite di urina. 

Le spese per l'acquisto di ausili per l'incontinenza possono essere detratte, ma solo in situazioni specifiche e secondo alcune condizioni.

Agevolazioni per l’incontinenza: la normativa in vigore

L'Agenzia delle Entrate stabilisce che ci siano beni soggetti ad Iva agevolata. Tra questi rientrano anche gli ausili per l'incontinenza, come ad esempio gli assorbenti e le traverse per proteggere letti, sedie e poltrone. 

Su questi articoli si applica l'aliquota al 4 per cento ma, per poterne usufruire, la persona che li richiede deve consegnare al venditore, prima dell'acquisto, specifici documenti:

  • la prescrizione del medico specialista dell'Asl di appartenenza, da cui risulti chiaramente la correlazione funzionale tra la menomazione e il sussidio richiesto;
  • un certificato rilasciato dalla Asl di competenza che attesti la presenza di una invalidità funzionale, e il suo carattere permanente, tra quelle ammesse ai fini della detrazione.

Spese per l’incontinenza: detraibili solo se registrata fiscalmente

Nel caso specifico degli ausili per le persone incontinenti, le spese inerenti al loro acquisto sono detraibili ai sensi dell'art. 15, comma 1, lettera 1 del Testo unico delle imposte suii redditi (Tuir). 

L'acquisto deve essere però registrato in un apposito documento fiscale emesso del rivenditore (ad esempio lo scontrino fiscale).

Tale documentazione, per essere valida, deve obbligatoriamente riportare la descrizione del prodotto acquistato e la prescrizione del medico.

Si possono detrarre anche le spese relative agli assorbenti per l'incontinenza acquistati nei supermercati. 

Anche in questo caso, è necessario presentare la documentazione fiscale emessa dal rivenditore, contenente la descrizione del prodotto acquistato e la prescrizione del medico.

In alternativa, è possibile presentare un’autocertificazione che attesti la necessità dell’ausilio richiesto.