Il diario minzionale, uno strumento per la diagnosi dell’incontinenza

L'incontinenza urinaria è un problema complesso di cui è utile individuare con precisione le cause per intervenire prontamente. Rivolgersi ad uno specialista è il primo passo in questa direzione, tuttavia per arrivare ad una diagnosi il più possibile accurata può essere utile tenere un diario minzionale.
Se aggiornato regolarmente, il diario minzionale è uno strumento utile per il medico nell’identificazione del tipo e del grado di incontinenza cui il paziente è soggetto (da sforzo, da urgenza o mista). Più la diagnosi risulterà accurata, più la terapia proposta sarà adeguata.
Come si compila un diario minzionale
Si comincia prendendo un foglio a quadretti e tracciando una linea sul lato lungo, che servirà per indicare i giorni della settimana. Sul lato corto, invece, andranno segnate le 24 ore.
Sul grafico ottenuto devono essere indicate tutte le minzioni nelle 24 ore, segnalando quando possibile anche la quantità di urina emessa, identificata attraverso un misurino da tenere in bagno.
Sul diario andranno segnati anche eventuali sintomi associati alla minzione, come ad esempio bruciore, dolore, sensazione di urgenza, sensazione di non aver svuotato completamente la vescica. Il tutto senza dimenticare di indicare con precisione eventuali perdite involontarie di urina e cosa le ha provocate (uno starnuto, uno sforzo e così via).
Cosa inserire nel diario minzionale
Nel diario minzionale è importate inserire:
• il numero di minzioni sia diurne che notturne;
• gli orari in cui la necessità di urinare è maggiore;
• gli eventuali sintomi che accompagnano le minzioni, la loro intensità e se variano nell'arco del mese, ad esempio per questioni ormonali.
Un altro dato importante da inserire nel diario minzionale è quello relativo al tipo e alla quantità di bevande che si assumono nelle 24 ore: acqua, caffè, the, birra, vino o altro.
L’importanza di essere costanti nel compilare il diario minzionale
Per arrivare ad una valutazione accurata, occorre registrare i dati per almeno tre giorni consecutivi, cominciando e finendo le registrazioni nel medesimo orario.
La compilazione del diario minzionale andrebbe iniziata, inoltre, nel fine settimana, in cui in genere si è a casa ed è più facile effettuare le misurazioni.
Oltre ad essere un utile aiuto per arrivare ad una diagnosi, il diario minzionale può essere utilizzato anche per monitorare i miglioramenti ottenuti in termini di continenza urinaria nel caso di prescrizione di una terapia da parte dello specialista.