Cistite emorragica e dieta, gli alimenti da preferire e quelli da evitare
Come succede per molte patologie, anche i sintomi della cistite emorragica possono essere alleviati con un'alimentazione studiata ad hoc, senza prescindere dalla terapia farmacologica prescritta dal medico curante. Scopriamo quali sono gli alimenti consigliati in una dieta contro la cistite emorragica e quali sono invece i cibi e le spezie da evitare per non acuire i relativi disturbi.
Cistite emorragica: giusta idratazione ed alimenti consigliati
Una buona dieta per la cistite emorragica non può non prevedere un grande apporto di liquidi.
Bere fino a due litri al giorno di acqua o di altre bevande non gassate e non zuccherate può facilitare l'eliminazione dei batteri dalle vie urinarie. Tra le bevande consigliate rientrano estratti e tisane a base di mirtillo rosso, ippocastano e uva ursina, che possono dare sollievo.
Accanto ad un’idratazione adeguata, è importante scegliere specifici alimenti per contrastare la cistite emorragica, gli stessi che ostacolano il proliferare dei batteri.
Tra questi alimenti ricordiamo:
- il riso, per disintossicare l'organismo. È un alleato della salute delle vie urinarie;
- carni rosse e bianche;
- pesce e molluschi;
- uova, lenticchie, pasta e cereali;
- noci, arachidi, mirtilli, prugne e ananas.
Tra le verdure, da consumare non troppo condite, sono indicate:
- patate, bietole e barbabietole;
- lattuga, piselli, pomodori e carote.
Il succo di carota, ad esempio, è ricco di vitamine e antiossidanti ed è quindi consigliato per contrastare i sintomi della cistite emorragica.
Lo yogurt per contrastare la cistite emorragica è consigliato perché ricco di vitamine e di fermenti lattici, che favoriscono la regolarità dell'intestino impedendo il generarsi di un ambiente favorevole al proliferare dei batteri.
Gli alimenti da evitare in caso di cistite emorragica
Tra gli alimenti da evitare in caso di cistite emorragica ci sono:
- cibi e bevande zuccherate o contenenti caffeina.
- latte vaccino, da sostituire con un’alternativa vegetale come il latte di riso;
- cioccolato, che contribuisce a irritare e infiammare;
- zuccheri semplici e carboidrati raffinati.
Anche formaggi, salumi e cibi ricchi di grassi sono da mettere al bando, così come le spezie piccanti, in primis pepe e peperoncino, che aumentano il senso di bruciore.
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