Prostata ingrossata: sintomi e conseguenze

L' ipertrofia prostatica benigna, detta anche prostata ingrossata, è una patologia con sintomi ben precisi, cui bisogna stare attenti per individuarli sul nascere. I sintomi possono essere lievi e facili da sottovalutare, o estremamente gravi.
Il primo passo, in ogni caso, è quello di rivolgersi ad uno specialista, che potrà prescrivere eventuali esami specialistici per individuare con precisione il problema e affrontarlo nella maniera più efficace.
Incidenza e fattori di rischio della prostata ingrossata
La prostata ingrossata è uno dei disturbi prostatici più frequenti dai 50 anni in su, che arriva a colpire percentuali molto elevate di uomini rientranti in questa fascia di età.
I fattori di rischio sono diversi e comprendono:
- l'avanzare dell'età;
- specifiche patologie dell'apparato cardiocircolatorio;
- obesità e uno stile di vita sedentario;
- fattori genetici.
I sintomi più lievi e comuni
I sintomi della prostata ingrossata lievi sono legati a specifici disturbi della minzione tra cui i più comuni sono:
• la pollachiuria, ossia la necessità di urinare in maniera frequente (in genere più di otto volte nelle 24 ore);
• La nicturia, ovvero necessità di urinare spesso anche nelle ore notturne;
• difficoltà di minzione con flusso di urina debole e intermittente;
• sensazione di non aver svuotato completamente la vescica dopo la minzione;
• sgocciolamento post minzionale, ovvero la perdita di alcune gocce di urina quando la minzione sembra terminata.
Meno frequentemente si possono osservare:
- perdite involontarie di urina;
- urgenza minzionale;
- dolore durante la minzione;
- colore e odore delle urine diversi dal solito, con possibile presenza di tracce di sangue.
I sintomi gravi dell’ipertrofia prostatica benigna
Uno dei sintomi più gravi della prostata ingrossata è la ritenzione urinaria acuta, accompagnata da un dolore molto intenso. L'impossibilità a urinare a causa di una ostruzione prostatica è una situazione che deve essere risolta tempestivamente tramite l'introduzione di un catetere.
Prostata ingrossata: rivolgersi al medico all’apparire dei primi segnali
La gravità dei sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna non dipende sempre dal livello di ingrossamento della prostata: alcune persone con la prostata molto ingrossata presentano sintomi lievi, mentre altre con un aumento di volume di questa ghiandola meno pronunciato hanno sintomi più intensi.
Per questo motivo, il consiglio migliore è sempre quello di rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista all'apparire dei primi sintomi.
Le conseguenze della prostata ingrossata
Se trascurata, la prostata ingrossata ha come conseguenza un’alterazione della muscolatura vescicale, dal momento che tende a comprimere l'uretra, obbligando la vescica ad un grande sforzo per espellere l'urina.
Non solo: se la vescica non si svuota completamente, l'urina residua facilita l'insorgere di infezioni alle vie urinarie