Ginnastica pelvica

La ginnastica pelvica per trattare l’incontinenza dopo un intervento alla prostata

Dopo un intervento alla prostata a seguito di una diagnosi di cancro, è abbastanza frequente avere delle perdite involontarie di urina.

Alcuni esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico sono specifici per il post prostatectomia e migliorano la continenza. 

I movimenti consistono in una serie di contrazioni e rilassamenti del pavimento pelvico e si possono eseguire anche a casa, in qualsiasi momento della giornata: l'importante è apprendere correttamente la tecnica e identificare i muscoli da esercitare.

L’incontinenza dopo la prostatectomia

La chirurgia per il trattamento del tumore della prostata ha, tra le conseguenze più comuni, l’incontinenza urinaria. 

A seguito dell’intervento, infatti, la capacità di trattenere l’urina può essere compromessa con effetti negativi sulla qualità della vita. 

Gestire le perdite involontare di urina: da dove iniziare?

L’incontinenza urinaria post prostatectomia può essere trattata attraverso la ginnastica perineale. 

Il primo esercizio proposto di seguito aiuta a prendere consapevolezza del proprio pavimento pelvico. 

In posizione distesa, con le gambe piegate e leggermente divaricate e le braccia lungo i fianchi, sollevare lentamente il bacino, mantenendo i piedi a terra ed effettuando una contrazione pelvica. 

Dopo essere rimasti in questa posizione per qualche secondo, tornare lentamente alla posizione di partenza, espirando e rilassando i muscoli. 

Questo esercizio permette di:

individuare e a tonificare i muscoli del pavimento pelvico;
allenare il grande gluteo;
mantenere in buona salute la colonna vertebrale.

I benefici degli esercizi di Kegel per l’uomo

Una volta effettuato il primo allenamento, si può passare agli esercizi di Kegel per l'uomo, utili anche in caso di incontinenza urinaria dopo un intervento alla prostata. 

Contraete e cercate di tirare in dentro contemporaneamente i muscoli che circondano ano e uretra, mantenendo la contrazione per cinque secondi e poi rilassando la muscolatura. 

Ripetete il movimento per una decina di volte, facendo molta attenzione a rilassare la muscolatura per una decina di secondi tra una contrazione e l'altra. Man mano che la tonicità del pavimento pelvico aumenta è possibile prolungare la durata della contrazione fino a dieci secondi.

Una variante di questo esercizio di ginnastica pelvica consiste nell'eseguire dieci brevi contrazioni molto rapide e decise, come se si volesse interrompere il flusso di urina. 

Si possono ripetere due o tre serie di questo esercizio nell'arco della giornata, eseguendolo in piedi, seduti o sdraiati in qualsiasi momento.