Tecniche e ginnastica per contrastare l’incontinenza urinaria per lui e per lei
L’incontinenza urinaria è un problema largamente diffuso sia tra gli uomini che tra le donne.
Sebbene le cause scatenanti siano diverse tra i due sessi, è possibile identificare alcune tecniche ed esercizi di ginnastica perineale per attenuare i disturbi causati dall’incontinenza urinaria, efficaci tanto nell’uomo quanto nella donna.
Partendo dai famosi esercizi di Kegel, la ginnastica perineale racchiude metodi e procedure semplici ed eseguibili da tutti, anche a casa. Comodo, no?
La ginnastica perineale è sicuramente uno dei metodi più efficaci per attenuare il problema dell'incontinenza. Prima di iniziare a praticarla, però, è necessario imparare a riconoscere quali sono i muscoli da contrarre e quindi da potenziare.
In linea generale, la muscolatura coinvolta nella ginnastica perineale è quella che si è soliti contrarre quando si vuole interrompere il flusso di urina.
In questa fase è opportuno farsi assistere da uno specialista, per capire come eseguire gli esercizi nella maniera più corretta, mettendo in gioco i muscoli giusti.
Allenare il pavimento pelvico con gli esercizi di Kegel
L’allenamento del pavimento pelvico più conosciuto è quello che fa capo agli esercizi di Kegel, perfetti per rafforzare i muscoli perineali, prevenire ed attenuare soprattutto il problema dell'incontinenza urinaria da sforzo.
I primi risultati sono visibili già dopo pochi mesi di allenamento, purché questo sia eseguito sempre con costanza e in maniera corretta.
Per fortificare ancora di più i muscoli del pavimento pelvico, durante la pratica degli esercizi di Kegel, le donne possono inoltre utilizzare dei coni vaginali, ovvero piccoli pesi da inserire nella vagina.
La tecnica del biofeedback per riabilitare i muscoli del perineo
Accanto agli esercizi di Kegel, per contrastare l’incontinenza urinaria può essere applicata la tecnica del biofeedback, che permette di controllare e misurare le contrazioni dei muscoli coinvolti nella ginnastica perineale.
La tecnica terapeutica del biofeedback, se applicata al controllo dei muscoli del pavimento pelvico, ha infatti un duplice effetto:
• aiuta la persona ad imparare ad eseguire gli esercizi di Kegel correttamente;
• permette allo specialista di capire le effettive condizioni in cui si trovano i muscoli sollecitati durante la fase di allenamento.
Elettrostimolazione perineale: un supporto in più
L'elettrostimolazione è un’ulteriore tecnica di rinforzamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Gli elettrodi inseriti nella vagina o nell'ano rilasciano piccoli impulsi elettrici per stimolare i muscoli interessati a contrarsi e rilassarsi.
Il metodo è del tutto indolore per il paziente e può essere d’aiuto soprattutto in caso di vescica iperattiva.
Disturbo da incontinenza: gli esercizi di ginnastica perineale raccomandati
Tra gli esercizi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, alcuni sono particolarmente indicati per migliorare il controllo della vescica e dell'intestino. Si tratta di movimenti semplici che vanno eseguiti più volte al giorno e con costanza:
Esercizio 1: contrarre la muscolatura pelvica come se si stesse cercando di fermare il flusso di urina. Tenere i muscoli contratti per circa cinque secondi e poi rilasciare lentamente. Questa sequenza di movimenti è una delle più comuni nell’ambito degli esercizi di Kegel e andrebbe ripetuta 10 volte consecutive per due volte al giorno.
Esercizio 2: contrarre e tirare verso l'interno i muscoli che circondano l'ano e l'uretra, contare fino a cinque e poi rilasciare la muscolatura. L'esercizio andrebbe ripetuto 8-10 volte al giorno, consecutive o non.
Esercizio 3: eseguire 5-10 contrazioni della muscolatura pelvica veloci e decise. L'esercizio andrebbe ripetuto 4 o 5 volte al giorno.
Lines Specialist