Quanta acqua bere se si soffre di incontinenza

Chi soffre di incontinenza urinaria spesso si chiede quanta acqua bere e in quali momenti della giornata. A volte, infatti, chi soffre di perdite involontarie di urina tende ad assumere meno liquidi, pensando di limitare imbarazzanti incidenti. È un errore abbastanza comune, da evitare, perché l'organismo deve essere sempre ben idratato anche in caso di incontinenza. Vediamo quindi quanta acqua dovrebbe bere chi soffre di incontinenza e quando.
Quanta acqua bere nelle 24 h? Le dosi consigliate
Il fabbisogno di acqua varia da persona a persona, in relazione anche allo stile di vita e alle attività che si svolgono. In generale però una persona, per mantenersi ben idratata, dovrebbe bere dai 6 agli 8 bicchieri di acqua al giorno (più o meno 2 litri).
Un buon sistema per capire se si sta assumendo la corretta quantità di acqua è quello di osservare il colore delle urine: se sono molto scure è segno che non si sta bevendo abbastanza.
Bere poca acqua: conseguenze
Bere poca acqua, oltre a portare alla disidratazione dell'organismo, potrebbe far aumentare il rischio di infezioni della vescica a causa delle urine più concentrate e ricche di batteri, oltre a provocare episodi di stitichezza che possono aggravare il problema dell'incontinenza.
Bere troppa acqua: perché è sconsigliato
Se bere poca acqua è uno sbaglio, anche bere troppa acqua è sconsigliato.
Un’eccessiva assunzione di liquidi, infatti, può far aumentare la quantità di urina prodotta e di conseguenza il numero delle minzioni nell’arco delle 24 ore.
Se si soffre di incontinenza, e in particolar modo di nicturia (cioè ci si deve alzare spesso durante la notte per fare pipì), bisognerebbe cercare di bere molto durante la mattina e nel pomeriggio, cominciando però a ridurre l'assunzione di liquidi nel tardo pomeriggio e di sera.
La cosa migliore sarebbe bere piccoli sorsi di acqua regolarmente durante la giornata o un bicchiere di acqua ogni due ore circa.
Meglio evitare, invece, di bere grandi quantità di liquidi in una sola volta, in quanto potrebbe rendere più difficile controllare le perdite involontarie di urina.
Fare attenzione alla corretta idratazione: quali bevande assumere
Una corretta idratazione, in caso di incontinenza urinaria, passa anche dalla scelta delle bevande che si assumono.
Acqua e tisane sono consigliate mentre è bene evitare caffè, tè, alcol e bevande gassate, tutte sostanza che tendono ad irritare la vescica e ad aumentare lo stimolo della minzione.
Infine, è bene evitare anche un eccessivo consumo di cibi molto salati, che può causare una maggiore sensazione di sete.