Prendersi cura

Vescica iperattiva, come riconoscere i sintomi

La vescica iperattiva è un disturbo piuttosto comune e che si manifesta attraverso sintomi specifici.

Il disturbo riguarda sia uomini che donne e determina spesso imbarazzo nella persona che ne soffre, oltre ad un peggioramento della qualità della vita. 

Capiamo meglio di cosa si tratta.

Quel bisogno improvviso e urgente di urinare

La sindrome della vescica iperattiva si manifesta attraverso sintomi chiari e spesso correlati tra loro.

Uno dei principali è il bisogno improvviso e urgente di urinare, a volte talmente difficile da reprimere che si possono verificare perdite involontarie di urina. 

Per questo motivo, la vescica iperattiva può provocare una forte sensazione di imbarazzo e di insicurezza in chi ne soffre, tanto da spingere la persona ad isolarsi e a limitare la propria vita sociale, con ripercussioni negative sulle attività quotidiane e sulla qualità stessa della vita.

Minzioni frequenti

Oltre al bisogno improvviso e urgente di urinare, alla vescica iperattiva è connesso anche un altro disturbo della minzione, ovvero il bisogno di urinare frequentemente, in genere più di otto volte nel corso della giornata e almeno due durante le ore notturne. 

Il sintomo descritto è dovuto al fatto che il muscolo detrusore, che circonda la vescica, si contrae in maniera involontaria e incontrollabile. Ciò non avviene per forza quando la vescica è colma: si può avvertire un forte stimolo e poi espellere anche solo poche gocce di urina.

La soluzione al problema della vescica iperattiva è parlarne

Spesso i disturbi connessi alla sindrome della vescica iperattiva non vengono affrontati da chi ne soffre, per imbarazzo o perché si ritiene che la condizione sia inevitabile con l'avanzare dell'età.

Parlare con uno specialista e sottoporsi ad una visita urologica è il primo passo per individuare le cause alla base del disturbo e il trattamento più indicato per alleviarlo. 

Per arrivare ad una corretta diagnosi, il medico raccoglierà il maggior numero di informazioni sul paziente e sulla sua storia clinica. Dal canto suo, il paziente può aiutare lo specialista ad arrivare ad una diagnosi accurata compilando e condividendo un diario minzionale in cui indicare:

  • il modo di urinare;
  • eventuali episodi di incontinenza urinaria e quando si verificano;
  • con quale frequenza e in quale entità si verificano le perdite di urina;
  • eventuale dolore o bruciore durante la minzione;
  • presenza di sforzo ad urinare.