Prendersi cura

Infezioni urinarie femminili, sintomi e rimedi per alleviare il disturbo

Le infezioni urinarie femminili possono essere acute o croniche e riguardare sia il tratto urinario inferiore che quello superiore. Il più delle volte possono essere diagnosticate grazie ad un esame delle urine, che permette anche di individuare quale agente patogeno abbia scatenato l'infezione.
Vediamo i sintomi principali delle infezioni urinarie femminili e quali sono le possibilità di trattamento non farmacologico.

I sintomi delle infezioni alle vie urinarie femminili

Tra i principali sintomi delle infezioni alle vie urinarie femminili ci sono:

  • dolore o bruciore durante la minzione (stranguria);
  • dolore pelvico o soprapubico;
  • sensazione di non aver svuotato completamente la vescica;
  • aumento della frequenza ad urinare ( pollachiuria);
  • urina dall'aspetto torbido e talvolta maleodorante;
  • possibile presenza di trovare tracce di sangue nelle urine.

In presenza di questi sintomi è consigliato consultare uno specialista che, in caso di un'infezione urinaria in fase acuta, prescriverà probabilmente un trattamento di tipo antibiotico. 

Ci sono però anche dei rimedi di tipo non farmacologico, che è comunque bene valutare dietro consiglio di medici ed esperti.

Rimedi non farmacologici per le infezioni delle vie urinarie

Tra i rimedi per le infezioni delle vie urinarie, come ad esempio la cistite, che è tra le più comuni, ci sono rimedi  quali:

  • l'uva ursina, che è possibile assumere sotto varie forme e che pare abbia un'azione antisettica a livello urinario. Attenzione: è però sconsigliata in caso di gravidanza e per i bambini di età inferiore ai 12 anni;
  • il mirtillo rosso americano, conosciuto anche come cranberry, tradizionalmente utilizzato per questo tipo di disturbi prima di ricorrere agli antibiotici.

Accanto a vari rimedi anche gli oli essenziali sono consigliati in caso di infezioni alle vie urinarie femminili.

Tra questi spiccano l'olio essenziale di sandalo e quello di santoreggia, da applicare sul basso ventre più volte al giorno.

Anche l'idroterapia può dare sollievo, decongestionando gli organi pelvici, urinari e genitali.

Infine, non mancano i cosiddetti “rimedi della nonna”: in caso di cistite, ad esempio, può essere utile bere infusi di malva essiccata o decotti di malva fresca per attenuare il senso di bruciore alle vie urinarie.

Prepararlo è molto semplice: basta aggiungere circa 30 grammi di fiori e foglie di malva essiccata ad un litro di acqua calda e lasciare in infusione per circa 5-8 minuti prima di sorseggiare la bevanda ottenuta.