Prendersi cura

Prostatite: le cause, i sintomi e come riconoscerli

La prostatite è una patologia che colpisce molti uomini e che si può presentare con diversi sintomi, tra cui dolore o peso nella zona inguinale o perineale, cioè quella zona compresa tra i testicoli e l’ano. È possibile anche soffrire di leggeri disturbi urinari caratterizzati da lieve dolore durante la minzione o sensazione di incompleto svuotamento della vescica. In alcuni casi a questi sintomi se ne possono associare altri quali impotenza, infertilità e talvolta incontinenza urinaria. 

Ci sono, però, differenti tipi di prostatite in base alle cause scatenanti e alla tipologia e gravità dei sintomi. 

Si parla di prostatite batterica acuta o cronica, prostatite cronica abatterica, di sindrome cronica dolorosa del pavimento pelvico e di prostatite asintomatica. Scopriamole insieme.

Prostatite batterica acuta o cronica

La prostatite batterica è la tipologia meno comune ma abbastanza facile da individuare e curare senza troppi problemi. 

Tra i sintomi della prostatite batterica acuta ci sono:

  • dolore nella zona dei genitali e nella parte bassa della schiena;
  • necessità di urinare in maniera frequente;
  • urgenza minzionale;
  • dolore e bruciore durante la minzione;
  • febbre, brividi e dolori muscolari.

La prostatite cronica batterica, invece, si verifica quando i batteri patogeni trovano il modo di sopravvivere all'interno della prostata e si caratterizza per infiammazioni su base infettiva del tratto urinario che sembrano guarire ma poi si ripresentano.

In entrambe le situazioni la cosa migliore da fare è consultare un medico fin dai primi sintomi, in modo da poter individuare con precisione i batteri responsabili e debellarli prontamente.

Prostatite cronica abatterica: cos'è e come si cura

La prostatite cronica abatterica è il tipo di prostatite che si riscontra più frequentemente, ma non per questo è facile da curare. In questo caso non si riscontrano batteri patogeni nelle urine o nel tampone uretrale e i suoi sintomi non sono chiari e definiti: in alcuni casi possono persino attenuarsi fino quasi a sparire per poi ripresentarsi in maniera improvvisa. Proprio per questo motivo, è importante consultare il medico se si riscontrano anomalie o malessere, in modo da poter individuare e risolvere la patologia il prima possibile.

Prostatite asintomatica, come si riconosce

La prostatite asintomatica, a differenza di quella abatterica, viene diagnosticata senza grandi difficoltà perché nello sperma e nel secreto prostatico ci sono evidenti tracce di infiammazione o di infezione, anche se in genere il paziente non lamenta dolori o altri disturbi.

Sindrome cronica dolorosa del pavimento pelvico, di cosa si tratta?

Questo tipo di disturbo riguarda persone che soffrono di problemi alla prostata: i pazienti sono accomunati da dolori e spasmi della muscolatura perineale e da uno stato di infiammazione dei nervi pudendi. Anche in questo caso, però, non è possibile individuare batteri patogeni.

Le cause della sindrome dolorosa del pavimento pelvico possono essere diverse: 

  • una prostatite non curata bene; 
  • un periodo di forte stress; 
  • malattie proctologiche come fistole ed emorroidi che possono essere anche dirette conseguenze del disturbo.