Trattenere a lungo l’urina, rischi e conseguenze
Trattenere a lungo l'urina è segno di un pavimento pelvico tonico e in forma, tuttavia far passare troppo tempo tra una minzione e l’altra è un comportamento che, se frequente, può esporci a rischi per la salute dell’apparato urinario. Le conseguenze possono essere più o meno gravi: si va dalle semplici infezioni alle vie urinarie provocate dalla permanenza dei germi nella vescica a conseguenze più serie, come problemi alla vescica o ai reni.
Lo stimolo ad urinare quando la vescica è piena è normale, ma spesso si tende a rimandare il momento di andare in bagno anche di molte ore perché, ad esempio, si è impegnati in una riunione o l’alternativa è usufruire di un bagno pubblico.
Questo comportamento, però, ripetuto nel tempo può avere conseguenze negative specie se le urine dovessero risultare infette.
In questo caso, infatti, trattenere a lungo la pipì potrebbe esporre all’insorgenza di infezioni dei reni con brividi, febbre, mal di stomaco, crampi, dolore durante la minzione e ansia.
Ma non solo, ci sono anche conseguenze più gravi del trattenere l'urina. Vediamo le principali.
Accumulo di tossine
Si raccomanda spesso di bere due litri di acqua al giorno per idratare l'organismo e mantenere puliti i reni, ma se questi liquidi non vengono espulsi sotto forma di urina quando si sente lo stimolo ad andare in bagno, bere molto non risulta solo inutile, ma anche potenzialmente dannoso per l’accumulo di tossine.
Espansione della vescica
Quando si sente lo stimolo ad urinare ma si rimanda il momento della minzione, i liquidi dilatano le pareti della vescica, che ha una capacità ridotta. È vero che i tessuti della vescica sono elastici e che quindi questo organo può trattenere maggiori quantità di urina, ma un comportamento del genere determina, nel lungo periodo, un allargamento della vescica che può avere conseguenze negative sulla nostra salute.
Cistite e infezioni ricorrenti
Insieme all'urina, se non andiamo in bagno più volte durante la giornata, tratteniamo anche scorie, batteri e sostanze acide che, a contatto con le pareti della vescica e del tratto urinario per lungo tempo, possono causare danni e irritazioni.
Questi, a loro volta, possono causare diversi tipi di infezioni delle vie urinarie, come ad esempio la cistite.
Calcoli renali
Alcune sostanze contenute nell'urina, se non espulse regolarmente, possono cristallizzarsi dando vita a fastidiosi calcoli renali. Per evitarlo, oltre a consumare molta acqua, è bene svuotare regolarmente la vescica.
Reflusso vescico uretrale
Il reflusso vescico uretrale è un’altra conseguenza del trattenere l'urina troppo a lungo che non deve essere sottovalutata. Consiste nella retrocessione anomala dell'urina dalla vescica verso i reni a causa di un'infezione o della pressione esercitata da un altro organo sugli ureteri. I risultati sono infezioni e danni epatici, per cui è necessario rivolgersi tempestivamente ad un medico.
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