Incontinenza in gravidanza e perdite urinarie nel post parto: gli esercizi di Kegel
L’incontinenza urinaria in gravidanza è un disturbo che colpisce la maggior parte delle future mamme, in particolar modo durante le ultime settimane di gestazione. E’ possibile che piccole perdite involontarie di urina si presentino anche nelle prime settimane post parto, spesso causate da sollecitazioni come uno starnuto o una risata. Nella maggior parte dei casi il disturbo si risolve da solo, tuttavia è utile praticare gli esercizi di Kegel, un valido sostegno per riprendere il controllo della propria vescica.
Durante la gravidanza, soprattutto nell’ultimo trimestre, è possibile avere piccole perdite di urina, che spesso si verificano a seguito di sforzi o starnuti e risate.
Le cause sono legate alla pressione dell’utero sulla vescica, un utero che si è ingrandito notevolmente e che fa gravare il peso del bimbo, del liquido amniotico e della placenta sui muscoli del bacino.
Nel corso del parto, poi, i muscoli del pavimento pelvico vengono fortemente sollecitati e stressati: è per questo motivo che molte neo mamme continuano ad avere episodi di incontinenza post parto.
Il disturbo è transitorio il più delle volte, ma per gestirlo nell’immediato, è bene praticare gli esercizi di Kegel specifici per la gravidanza e consigliati anche dopo il parto per allenare la muscolatura pelvica ed aiutarla a riacquisire la sua tonicità.
Gli esercizi di Kegel per la gravidanza e per il post partum consistono in una serie di contrazioni e rilassamenti dei muscoli pavimento pelvico che si possono fare a casa in qualsiasi momento della giornata.
Allenamento in gravidanza e nel post parto: esempi pratici
Il più semplice degli esercizi di Kegel per la gravidanza consiste nel contrarre i muscoli del pavimento pelvico per 5-10 secondi per poi rilassarli lentamente espirando. Andrebbe ripetuto per una decina di volte, 2 o 3 volte nel corso della giornata.
Un secondo esercizio prevede che siate sedute a terra con le gambe allargate e distese, con le mani appoggiate sui fianchi.
Da questa posizione contraete le natiche, e tenete la presa per cinque o sei secondi.
Fate attenzione ad inspirare prima di contrarre i muscoli e ad espirare durante la tensione.
Questo esercizio può essere eseguito anche sdraiate a terra supine.
Un altro esercizio invece riguarda la contrazione dei muscoli delle natiche e del pavimento pelvico in posizione eretta. Dopo cinque o sei secondi di presa, rilasciate la muscolatura e ripetete la serie più volte.
Infine, in ginocchio, con le mani e le gambe ben appoggiate a terra e la schiena piatta, cercate di contrarre verso l'interno i muscoli del pavimento pelvico, contando fino a cinque. Rilasciate la muscolatura e ripetete una decina di volte.
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