Incontinenza post parto: gli esercizi di Kegel per allenare il perineo
L’incontinenza post parto può essere attenuata senza dover necessariamente ricorrere ai farmaci. Una delle terapie più note è quella della ginnastica per il pavimento pelvico che prevede una serie di esercizi per allenare il perineo.
Gli esercizi di ginnastica perineale, anche noti come Esercizi di Kegel, sono frequenti nel post parto per attenuare il disturbo d'incontinenza comune tra le neomamme e si possono eseguire in qualsiasi momento.
Vediamo quindi cinque esempi di esercizi di Kegel specifici per le neomamme.
Le cause dell’incontinenza urinaria dopo il parto
Da quando sei diventata mamma capita che basti un piccolo sforzo, un colpo di tosse o una risata per perdere qualche goccia di urina? È proprio in questo che consiste l'incontinenza urinaria post parto e, seppur fastidiosa ed imbarazzante, la condizione non deve destare preoccupazione perché il più delle volte è temporanea.
A seguito della fase espulsiva del feto, infatti, i muscoli del pavimento pelvico risultano meno tonici rispetto al periodo antecedente la gravidanza, a causa dello sforzo sostenuto durante la gestazione e al momento del parto.
Il rilassamento dei muscoli perineali determina piccole perdite involontarie di urina e, in casi più complessi, il prolasso della vescica e dell’utero, ovvero lo spostamento verso il basso di questi organi.
La ginnastica perineale viene quindi in soccorso delle neomamme per restituire tonicità al pavimento pelvico ed alleviare le fastidiose perdite involontarie di urina.
Cinque esercizi di Kegel per le neomamme
Vediamo alcuni esercizi utili alle neomamme per alleviare il disturbo di incontinenza urinaria post parto.
Esercizio 1 – Rimanendo in posizione seduta o eretta, mantenere contratti i muscoli interessati per circa 5 secondi, come se si volesse spingere la muscolatura verso l'alto. Rilasciare i muscoli e ripetere più volte al giorno.
Esercizio 2 – In piedi, con le gambe leggermente flesse e divaricate e le mani sui fianchi, inspirare spostando indietro il bacino ed espirare spingendolo avanti, cercando di contrarre i muscoli pelvici e gli addominali.
Esercizio 3 – Contrarre e rilasciare velocemente i muscoli del pavimento pelvico. Ripetere l'esercizio molte volte.
Esercizio 4 – In posizione supina e con le gambe flesse, contrarre il muscolo interno del bacino. Per verificare la corretta esecuzione dell’esercizio è utile appoggiare una mano sul basso addome e controllare l'attività degli addominali.
Esercizio 5 – Cercare di interrompere completamente il flusso di urina mentre si fa pipì. Effettuare l’esercizio con una frequenza di una volta alla settimana.
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