Tutto su igiene intima e perdite di urina post parto
Le mamme sanno bene che l’igiene intima dopo il parto richiede particolare attenzione e delicatezza. In particolare, nelle settimane successive il corpo è impegnato a ristabilire il normale equilibrio. È un momento delicato in cui possono verificarsi anche perdite di urina legate al rilassamento dei muscoli pelvici e addominali.
Questo disturbo può rappresentare un motivo di disagio ma esistono assorbenti specifici per le neomamme che possono aiutare a gestire il problema oltre a prodotti per l'igiene intima post parto, come ad esempio detergenti e soluzioni disinfettanti.
L’importanza dell’igiene intima nel post parto
Una corretta igiene intima dopo il parto può aiutare a tenere la situazione sotto controllo in fatto di disturbi urinari ed eventuali infezioni vaginali, piuttosto comuni tra le neomamme.
Le prime settimane dopo la nascita del bambino comportano un forte stress fisico per la donna e rappresentano un momento delicato in cui è fondamentale prestare molta attenzione alla pulizia della zona intima.
Contrarre un’infezione vaginale in questo momento risulterebbe infatti molto fastidioso perché difficile da curare con i farmaci, di solito sconsigliati durante il periodo dell’allattamento.
Come comportarsi nel caso fossero presenti punti di sutura
Qualora l’igiene intima risultasse difficoltosa a causa della presenza di punti di sutura, è importante trovare strumenti e prodotti adeguati per effettuare lavaggi nella zona vaginale.
Spesso in questi casi vengono prescritte soluzioni disinfettanti in polvere da utilizzare in sostituzione o insieme al detergente intimo.
Detergente intimo nel post partum: criteri di scelta
La scelta del detergente intimo dovrebbe ricadere su una tipologia a pH neutro perché rispetta il normale equilibro della flora batterica vaginale e della pelle, prevenendo fastidiose irritazioni.
Se si preferisce un prodotto delicato, è meglio optare per detergenti a base di:
- aloe vera, sostanza lenitiva nel caso di infiammazioni dermatologiche;
- olio di tea tree, antibatterico;
- tintura madre di calendula, ottimo cicatrizzante.
Perdite di urina post partum: le cause
Una corretta igiene intima nel post parto può costituire un alleato nel contrastare eventuali perdite di urina, frequenti tra le neomamme.
La gravidanza, infatti, può determinare un affaticamento dei muscoli del pavimento pelvico, seguito dall’allungamento, dall’indebolimento e dalla lacerazione dei tessuti.
In questi casi, prima e dopo il parto, possono verificarsi episodi di incontinenza urinaria da sforzo.
Come trattare le perdite di urina dopo il parto
Il problema dell’incontinenza urinaria post partum può essere trattato, oltre che con un igiene intima accurata per evitare infezioni, migliorando il livello di tonificazione del pavimento pelvico grazie alla ginnastica perineale specifica per le neomamme.
Una seconda soluzione al problema delle perdite di urina in questa particolare fase della vita della donna è rappresentata dalla chirurgia, che può essere consigliata dal medico specialista qualora la ritenesse necessaria.
Indipendentemente dal percorso terapeutico da iniziare, per gestire al meglio le perdite di urina post parto è bene munirsi di specifici assorbenti per neomamme, pensati proprio per catturare le fuoriuscite, donando una sensazione di freschezza.
Alcuni di questi prodotti sono realizzati in modo da offrire un'elevata assorbenza, agendo velocemente anche sugli odori ed evitando irritazioni o rossori.
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